6 Trucchi per Disappannare i Vetri dell’Auto

È il tormento di ogni automobilista costretto a guidare in inverno quando la temperatura esterna è molto rigida. Stiamo parlando dell’insopportabile fenomeno dell’appannamento dei vetri dell’auto, un problema molto fastidioso ed estremamente pericoloso in quanto può compromettere la normale visuale per chi guida.

Sul web circolano metodi a dir poco originali su come fare per risolvere questo inconveniente, tuttavia non c’è niente di meglio che usare i metodi classici con quello che l’auto stessa ci mette a disposizione. Sapere come si forma l’appannamento è importante per prendere le misure più opportune

E poi chi l’ha detto che il problema c’è solo d’inverno? Anche d’estate può capitare! Se si tiene il condizionatore molto basso l’aria torrida esterna che tocca il cristallo freddo fa appannare il vetro: ma in questo caso basta azionare i tergicristalli del parabrezza per eliminare il problema.

Ecco allora alcuni suggerimenti da adottare in funzione delle condizioni in cui si forma l’appannamento.

1. Accendi l’aria condizionata

Accendi-laria-condizionata

Indipendentemente dal fatto che il problema dell’appannamento si verifichi nel cuore dell’inverno quando si va sottozero o nel tepore della tarda primavera, il sistema d’aria forzata del tuo veicolo serve a poco, dal momento che non fa altro che raffreddare l’aria interna. Sulla maggior parte delle auto più attuali, l’aria viene soffiata all’interno dell’abitacolo accendendo l’impianto climatizzatore in modalità “sbrinatore” con un lavoro programmato. Quindi, soffia semplicemente l’aria verso il finestrino.

Assicurati che il ventilatore AC sia posizionato schiacciando il pulsante o facendo scorrere l’interruttore sul supporto interno con “aria condizionata”. La modalità “sbrinamento” imposta la ventola del ventilatore al massimo e le bocchette convogliano il flusso dell’aria verso le uscite sul cruscotto e il parabrezza.

In questo modo i vetri  dovrebbero disappassionarsi in pochi secondi, facendo ritornare il parabrezza perfettamente trasparente.

2. Se fa freddo, imposta l’aria fresca

Come disappannare  i vetri in una giornata fredda? La soluzione potrebbe sembrare contraria a ogni logica, eppure… funziona!

L’appannamento  che si forma sul parabrezza e impedisce di vedere bene è in realtà la condensa, creata quando il vapore acqueo contenuto nell’aria vicino al vetro scende al di sotto o al di sopra di una certa temperatura, nota come punto di rugiada. Questo succede quando la temperatura all’interno dell’abitacolo diventa più calda di quella esterna, cioè quando l’umidità del nostro respiro e dei vestiti bagnati o umidi si condensa sulle superfici del parabrezza e dei finestrini laterali.

Quando il parabrezza si appanna, la mossa di tutti i conducenti (anche dei più esperti) è quella di accendere l’aria, posizionarla sul massimo livello di temperatura possibile, alla massima potenza.  Tuttavia. l’aria calda dello sbrinatore aiuta a far evaporare l’umidità vicino al parabrezza, ma è solo una soluzione temporanea.

Se si desidera impedire la formazione di condensa, i professionisti consigliano di utilizzare aria fresca per abbassare la temperatura all’interno del vetro. Puoi farlo soffiando aria fredda dallo sbrinatore, accendendo il condizionatore (che funge da deumidificatore) o aprendo i finestrini, se riesci a tollerare una folata di aria fredda in pieno viso.

Si consiglia di disattivare il pulsante “ricircolo” dell’auto. Quando è spento, la macchina aspira aria secca dall’esterno del veicolo per pulire il parabrezza, invece di usare aria umida all’interno dell’auto, che è la prima causa del problema.

3. Se fa caldo, aziona il tergicristalli

Eliminare la condensa che si forma all’esterno del parabrezza quando si attiva l’aria condizionata in primavera è molto più semplice: basta azionate alla bassa velocità le spazzole del tergicristallo.

Ma se l’umidità all’esterno dell’auto fa sì che i finestrini laterali si appannino, prova a utilizzare la logica opposta di cosa fai in una giornata fredda. Cioè, usa l’aria calda o l’impostazione di raffreddamento meno potente, per elevare un po’ la temperatura all’interno dell’abitacolo. In questo modo non alzi e abbassi il vetro ogni cinque minuti o attivi continuamente  le spazzole del tergicristallo mentre sei in viaggio.

4. Usa il lavavetri

Oltre a mantenere il ventilatore dell’aria condizionata in funzione, è possibile utilizzare il lavavetri convenzionale. Se il vetro non viene ripulito in modo appropriato, un prodotto adatto può rimuovere l’accumulo di sporco e unto che causano la formazione dell’appannamento, rendendo idrorepellente e trasparente le superficie per un lungo periodo di tempo.

5. Tieni pulito il parabrezza

Tieni-pulito-il-parabrezza

La pulizia dell’interno del parabrezza aiuterà a prevenire la condensa. Questa, infatti,  ci mette più tempo a formarsi su una superficie pulita, mentre è più facile che si formi se il vetro è sporco o unto a causa delle patine che si formano (anche lasciate dal fumo e dal respiro).

Si raccomanda quindi di dedicare un paio di minuti durante il fine settimana per tenere puliti i vetri. Evita di utilizzare un detergente non schiumogeno ma fortemente irritante come l’ammoniaca: acqua pulita, carta di giornale e un po’ di olio di gomito sono più che sufficienti.

6. Mantieni l’interno asciutto

Un modo semplice ma efficace di evitare la formazione della condensa è quello di tenere il più possibile asciutto l’interno dell’abitacolo, evitando l’accumulo di umidità. A questo scopo, non tenere appoggiati ai sedili gli oggetti bagnati come un ombrello usato di recente e non riporre nel bagagliaio i vestiti sudati dopo essere stato in palestra. Allo stesso modo, cerca di non impregnare d’acqua i tappetini entrando e uscendo dall’auto con scarpe e stivali bagnati.

E se il sistema di ventilazione non funziona bene?

Hai un veicolo vecchio senza aria condizionata o il tuo impianto è inefficiente? Nessun problema. Ecco come fare in questi casi.

In inverno puoi anche utilizzare il sistema di riscaldamento e ventilazione, magari tenendo aperto un po’ i finestrini laterali. Tuttavia, in una giornata calda e afosa questa modo di operare non funziona.

In un clima particolarmente umido è necessario gestire il problema contrario.  Puoi utilizzare i tuoi tergicristalli per pulire sempre la patina che si forma dall’esterno, ma è un po’ un problema per come ti lascia il vetro.

Un ultimo consiglio: in assenza di aria condizionata, mantieni i vetri più puliti che puoi. Anche se questo accorgimento non influenza direttamente l’umidità, i finestrini e il parabrezza puliti sono meno inclini ad appannarsi perché non danno modo all’umidità di “ancorarsi”. Può essere molto utile tenere sotto mano dei tovaglioli di carta o dei panni puliti per pulire la superficie interna dei vetri.

Cosa non fare

Anche se la maggior parte delle persone lo sa, non tutti lo fanno: quante volte, per la fretta o per la mancanza di un panno a portata di mano, ti è capitato di pulire i finestrini con una passata… della mano?

Le mani sono unte per via degli oli naturali che secerne l’epidermide e spesso sono sporche, così mentre magari riesci a eliminare temporaneamente l’appannamento, in realtà peggiori il problema in seguito. È consigliato avere sempre con sé un panno in microfibra nel caso in cui sia necessario pulire velocemente il parabrezza.

E quando pulisci il parabrezza, evita di spruzzare un prodotto per la pulizia direttamente sul vetro, che rischia di finire anche sul cruscotto e un po’ dappertutto. Spruzza la  soluzione su un panno in microfibra e passalo in su e in giù e da un lato all’altro, effettuando ampi movimenti. Quindi utilizza un altro asciugamano per rimuovere eventuali spruzzi in eccesso.

In questo modo eviterai di utilizzare le mani per eliminare la condensa.

Conclusioni

Ora che hai scoperto come mantenere il parabrezza e i finestrini in perfettamente puliti, sai anche cosa fare la prossima volta che ti capiterà di avere problemi con l’appannamento.

E prima di concludere, una raccomandazione. Nel caso in cui hai bisogno di pulire più energicamente il  parabrezza, non farlo mentre guidi: è meglio accostare sul ciglio della strada e occuparsi di disappannare i vetri da fermi e nella massima sicurezza.

Giuseppe Pastori

Tecnologo alimentare, è attento alle innovazioni tecnologiche e alle applicazioni di tutto ciò che ruota intorno al mondo del food per professione e alle quattro ruote per passione.