Incentivi auto 2021

Con il Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73, il Governo italiano ha inteso porre sostegno agli operatori economici in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria. Convertito nella Legge 23 luglio 2021, n. 106 è operativo dal 25 luglio.

In questo contesto si definiscono gli incentivi auto 2021, validi fino alla fine dell’anno, sotto forma di nuovi finanziamenti pari a 350 milioni di euro.

Le novità del Decreto

Sono molte le novità introdotte con il nuovo provvedimento, che ripartisce così i finanziamenti previsti:

  • 60 milioni sono per le auto elettriche e ibride plug-in che hanno emissioni che vanno da 0 a 60 g / km di CO2.
  • per la fascia da 61 a 135 g/km i fondi a disposizione sono di 200 milioni di euro.
  • 50 milioni di euro sono riservati ai veicoli commerciali.
  • 40 milioni di euro sono riservati alle auto usate, benzina o diesel, a condizione che abbiano l’omologazione Euro 6d.

Che cos’è l’Ecobonus

Promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia (l’Agenzia per lo sviluppo), l’Ecobonus incentiva l’acquisto di veicoli a basse emissioni, in base a quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2019.

La sua finalità è di tipo eco-sostenibile, nel quadro dell’attuale normativa comunitaria sulla qualità dell’aria e dell’ambiente.

È anche in sintonia con il processo di omologazione WLTP volto a valutare l’attendibilità dei dati di consumo ed inquinamento forniti dai costruttori.

Da quando è attivo l’Ecobonus

L’Ecobonus è attivo dal 2 agosto. Da quella data è possibile prenotare sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it gli incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni fino a 135 g/km di CO2, con e senza rottamazione.

Le agevolazioni riservate ai veicoli commerciali sono attive dal 5 agosto.

Per le auto usate tuttavia questa data non è ancora effettiva perché si potrà accedere a questo incentivo solo dopo le necessarie modifiche tecniche della piattaforma del MISE.

Anche per l’usato

La novità è che per la prima volta si incentiva anche l’acquisto dell’usato, a cui destinati 40 milioni di euro: ma attenzione alle restrizioni!

  • A chi è rivolto il bonus:

Per beneficiare del bonus si può acquistare entro il 31 dicembre 2021 autovetture Euro 6 usate e di prima immatricolazione in Italia di categoria M1, con quotazione media di mercato non superiore a 25.000 euro.

  • Come ottenerlo:

L’incentivo è vincolato alla rottamazione di un veicolo immatricolato prima del gennaio 2011 o che comunque abbia dieci anni.

La vettura da rottamare inoltre deve essere intestata da almeno 12 mesi all’acquirente dell’auto usata o a un suo familiare convivente come risulta dallo stato di famiglia.

  • A quanto ammonta:

L’importo degli incentivi varia a seconda delle emissioni di CO2 del veicolo che si vuole acquistare:

  • per le auto elettriche usate con emissioni di CO2 da 0 a 60 g km il contributo è di 2.000 euro.
  • per i veicoli con emissioni da 61 a 90 g/km è di 1.000 euro.
  • per quelli nella fascia da 91 a 160 g/km è di 750 euro.

Cosa prevede l’Ecobonus per le auto nuove

Incentivi-per-auto-nuove

Vediamo insieme come funzionano gli incentivi per le auto nuove.

Auto elettriche ed ibride plug-in

Le formule di incentivazione per le auto nuove elettriche e plug-in prevedono sia la possibilità di acquisto senza rottamazione che con rottamazione.

Per questa fascia di auto, con emissione di CO2 compreso tra 0 e 60 g/km, è previsto un fondo di 60 milioni di euro.

  • Gli incentivi sono validi anche per gli acquisti in leasing ma non per le auto con noleggio a lungo termine.
  • Il prezzo di listino del veicolo nuovo deve essere al massimo di 50’000 euro inclusi gli optional, Iva esclusa (quindi 61’000 euro ivato).
  • Per la rottamazione del veicolo valgono le stesse indicazioni riportate per i veicoli usati, sulla proprietà a persona fisica e sul periodo di possesso di almeno 12 mesi.

Ecco il massimale di incentivo totale che è possibile avere in base alla fascia di emissione per le macchine elettriche e le auto ibride plug-in, considerando i contributi dello Stato (Ecobonus ed Extrabonus) sommati a quelli della concessionaria.

  • Auto con emissioni fino a 20 g/km senza rottamazione:

L’incentivo è pari a 6’000 euro, di cui 5’000 euro erogati dallo Stato con Ecobous e Extrabonus + 1.000 euro (+Iva) dati dal rivenditore.

  • Auto con emissioni fino a 20 g/km con rottamazione:

In caso di rottamazione l’incentivo sale a 10’000 euro, suddivisi tra 8’000 euro dallo Stato + 2.000 euro (+Iva) dal rivenditore.

  • Auto con emissioni tra 21 e 60 g/km senza rottamazione:

È previsto un incentivo di 3’500 euro, rispettivamente di 2’500 euro dallo Stato + 1’000 euro (+Iva) dal rivenditore.

  • Auto con emissioni tra 21 e 60 g/km con rottamazione:

Si può beneficiare complessivamente di 6’500 euro totali, ripartiti tra i 4’500 euro dello Stato e i 2’000 euro (+Iva) del rivenditore.

Auto benzina, diesel, gpl e ibridi Euro 6 con emissioni fino a 135 g/km

Con il rifinanziamento della legge di conversione del Decreto Sostegni bis, dal 2 agosto 2021 sono tornati disponibili gli incentivi per le auto di questo gruppo. I fondi a disposizione soni pari a 200 milioni di euro.

L’incentivo è pari a 3’500 euro, di cui 1’500 euro dallo Stato + 2’000 euro (+Iva) dal rivenditore. È riservato agli acquirenti di auto nuove con emissioni di CO2da 61 fino a 135 g km e solo con rottamazione.

Il prezzo di listino massimo del veicolo dev’essere di 40’000 euro compresi gli optional, Iva esclusa (quindi 48’800 euro con Iva). Anche in questo caso l’acquisto deve essere stato fatto quest’anno e sono inclusi anche i veicoli in leasing.

Veicoli commerciali

Il fondo stabilito dal Governo per i veicoli commerciali è di 50 milioni di euro.
Vale per i veicoli commerciali di categoria N1 e per quelli speciali di categoria M1, di cui 15 milioni di euro sono esclusivamente per i veicoli 100% elettrici.

Tuttavia si può usufruire dell’Ecobonus solo se il rivenditore applica uno sconto minimo di 1’000 euro senza rottamazione e di 2’000 euro con rottamazione.

L’ecotassa per le vetture più inquinanti

Ecotassa-per-le-vetture-piu-inquinanti

Contestualmente all’incentivazione per acquistare auto nove a bassa emissione, il Governo ha definito l’applicazione di una ecotassa 2021 per i veicoli con più elevate emissioni, immatricolati dal 1 gennaio 2021.

Questo provvedimento è stato preso nell’ottica di disincentivare l’acquisto di veicoli nuovi più inquinanti.

L’ecotassa viene stabilita in base ai seguenti criteri:

  • Fascia da 191 a 210 g/km: 1.100 euro.
  • Fascia da 211 a240 g/km: 1.600 euro.
  • Fascia da 241 a 290 g/km: 2.000 euro.
  • Oltre i 290 g/km: 2.500 euro.

Incentivi regionali

Chi è interessato all’acquisto di un’auto elettrica o ibrida può approfittare anche di altre misure di sostegno previste dalle diverse regioni.

In primis per le auto 100% elettriche non si paga il bollo di circolazione per 3 anni, inoltre anche le assicurazioni offrono tariffe RC Auto più basse rispetto a quelle per le auto benzina o diesel.

Tra le regioni che prevedono incentivi e bonus mobilità che vanno a cumularsi con quelli statali si possono citare la Lombardia, il Lazio (che non offre incentivi in senso stretto ma sconti sulle imposte) e la Regione del Veneto.

Un po’ tutte le regioni italiane offrono comunque forme di incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni.

Conclusioni

Se stai pensando già da tempo di sostituire la tua vecchia auto con una più performante dal punto di vista delle basse emissioni, è arrivato il momento giusto.

Puoi infatti beneficiare di un concreto sostegno da parte del Governo sotto forma di incentivi fiscali che possono trasformare l’acquisto in un vero affare.

L’Ecobonus vale su tutti i tipi di auto amiche dell’ambiente, da quelle elettriche a quelle a benzina, diesel o gpl.

Giuseppe Pastori

Tecnologo alimentare, è attento alle innovazioni tecnologiche e alle applicazioni di tutto ciò che ruota intorno al mondo del food per professione e alle quattro ruote per passione.