Dove ricaricare l’auto elettrica gratis

Le auto elettriche sono progettate oggi per garantire una maggiore autonomia di percorrenza rispetto a un passato non molto lontano.

Tuttavia quando si è lontani da casa e l’energia inizia a scarseggiare non sempre si trova disponibile dove ricaricare l’auto elettrica gratis. Se hai già pensato a questo aspetto, ti sarai segnato tutti quei punti ricarica sul tuo territorio che offrono colonnine di ricarica auto elettrica gratuite.

Ricaricare gratis l’auto elettrica

Le auto elettriche sono una realtà consolidata nel panorama della mobilità urbana mondiale, soprattutto nei Paesi del Nord Europa e in diversi Stati degli USA, tra cui la California.

Anche se in Italia il mercato è partito in ritardo, i veicoli elettrici stanno conquistando una fetta sempre più importante del nostro mercato. Il merito è dell’Ecobonus che offre rilevanti incentivi fiscali per l’acquisto di auto con basse emissioni inquinanti (meno di 70 g/km di CO2).

Tuttavia le infrastrutture e la presenza di stazioni di ricarica elettrica sul territorio sono ancora carenti.

Stazioni di ricarica auto in Italia

Stazioni-di-ricarica-auto-in-Italia

A frenare la diffusione dei veicoli elettrici nel nostro Paese è la carenza di colonnine di ricarica. Sul territorio nazionale ci sono oggi circa 19.000 punti di ricarica in poco più di 9’700 stazioni accessibili al pubblico.

Ciò comporta la necessità di ricaricare l’auto elettrica a casa, che è la condizione più sicura per non rimanere a secco quando si è in giro.

Ricaricare l’auto elettrica a casa o alle colonnine?

Quando si ha l’intenzione di acquistare un veicolo elettrico è importante considerare anche i costi di gestione, vale a dire quanto possono incidere sul budget i costi di ricarica dell’auto elettrica e dove è più vantaggioso fare rifornimento.

E non sono nemmeno da sottovalutare i tempi di ricarica in base alle proprie necessità di spostamento.

Scopriamo insieme che se è meglio ricaricare a casa perché i costi per auto elettrica sono più convenienti, oppure se ci sono vantaggiose opportunità (magari anche gratis) ti farlo a una colonnina.

Però evitare che automobilisti con poco senso civico usino gli stalli delle colonnine come parcheggio, alcuni gestori fissano dei limiti di tempo per liberare la presa dopodiché addebitano una certa tariffa in eurocent/min.

Ricaricare l’auto elettrica a casa

Data la scarsità delle stazioni di ricarica pubbliche sul territorio nazionale è evidente che chi compra un’auto elettrica deve prevedere di ricaricarla principalmente a casa.

Ma come ricaricare l’auto elettrica a casa? L’operazione non è complicata.

  • Presa di corrente:

Se hai il box o hai accesso a un’area in cui è presente una presa di corrente, è consigliato ricaricare l’auto nelle ore notturne.

Tuttavia è bene avvalersi di questo metodo solo in caso di effettiva necessità, in quanto queste non sono idonee a resistere a potenze elevate per più ore consecutive.

  • Wallbox:

Si può installare una wallbox a patto di avere un contatore dedicato.

  • Se abiti in una casa unifamiliare lo puoi fare in piena autonomia
  • Se sei in un condominio devi inviare comunicazione scritta all’amministratore. Le spese comuni devono poi essere autorizzare dalla maggioranza dei condomini.

L’installazione della wallbox è comunque incentivata per il 2021 con una detrazione fiscale del 50% delle spese, distribuita su 10 quote annuali su un totale di spesa non superiore a 3’000 euro e potenza di ricarica massima di 7 kW.

Ricaricare l’auto elettrica alle colonnine

Generalmente l’auto elettrica ha un uso limitato in termini di percorrenza, per cui se serve ricaricarla puoi farlo comodamente a casa. Ma se decidi di fare un viaggio di lavoro e di vacanza con una nuova auto elettrica o plug-in, devi tenere conto dell’autonomia per viaggiare senza l’incertezza di rimanere scarichi o addirittura a piedi.

Numerose città europee offrono oggi servizi efficienti e a volte gratuiti. In alcune aree della Penisola si sta implementando una rete di ricariche pubbliche, in altre si stanno attrezzando strutture turistiche (come ad esempio gli alberghi) con postazioni per i clienti.

Si possono tuttavia scaricare delle app che oltre a farvi trovare le colonnine di ricarica sul percorso vi permettono di farvi pre-acquistare dei “coin” virtuali da spendere per la ricarica.

Costo di ricarica dell’auto elettrica

Costo-di-ricarica-auto-elettrica

Se vuoi avere un’idea di quanto costa caricare l’auto elettrica a casa o alle colonnine, eccoti accontentato!

A casa

Il costo di ricarica dell’auto elettrica per uso domestico oscilla tra 0,16 e 0,22 euro per kWh pagabile direttamente in bolletta.

Per una carica completa di un pacco batteria dell’auto si deve stimare una spesa tra 8 e 11 euro, costi che si possono abbattere se esiste la possibilità di installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa.

Alle colonnine

Il costo medio per l’utilizzo delle colonnine di energia elettrica è di circa 0,45 euro/kWh in modalità lenta (cioè a 22 kW) e di 0,50 euro/kWh per usufruire di una capacità di 50 kW.

Considerando quindi un veicolo elettrico con una batteria da 40 kWh i costi di ricarica alla colonnina sono di circa 18 euro in modalità lenta e di 20 euro in modalità veloce.

stazione di ricarica pubblica

Ci sono inoltre dei punti di ricarica iper-rapidi che offrono una potenza di ricarica di 350 kW. La ricarica della batteria viene effettuata in pochi minuti, a un costo che è però sensibilmente maggiore.

  • Portachiavi e tessere

Diversi gestori come Enel X, A2A, Duferco offrono portachiavi, tessere con chip RFID e applicazioni dedicate usando la propria carta di credito per trovare e ricaricare a consumo o pagando abbonamenti mensili.

Fai attenzione perché non puoi pagare direttamente con la carta di credito o il bancomat e non basta una sola tessera, perché ogni gestore ne ha una sua!

  • Convenzioni

Chi ha un’auto Tesla ha una convenzione a vita per ricaricare l’auto nelle colonnine dedicate (utilizzabili cioè solo dai proprietari Tesla) con servizi e network esclusivi e tempi di ricarica Tesla ultraveloci a tariffe definit.

Anche altre case automobilistiche come VW, BMW e Mercedes-Benz pensano di ricorrere allo stesso sistema per far ricaricare i propri modelli o stabilendo convenzioni con diversi gestori.

Tuttavia c’è anche modo di ricaricare l’auto gratuitamente…

Dove ricaricare l’auto elettrica senza spese

colonnine auto elettriche

Oggi è sempre più facile (anche se non ancora facilissimo) poter usufruire di punti di ricarica gratis per chi viaggia in mobilità elettrica.

Quindi sì, è possibile fare la ricarica dell’auto elettrica senza spendere un euro. Tuttavia ci sono molte cose che è opportuno sapere.

Supermercati e centri commerciali

Strutture come supermercati, grandi centri commerciali offrono la possibilità di una ricarica a tempo a una determinata potenza disponibile. Tali colonnine sono a disposizione dell’utente e hanno l’obiettivo di favorire la mobilità elettrica, ma soprattutto hanno lo scopo specifico di farti andare lì a fare la spesa.

Insomma, in cambio di corrente alternata per il tuo veicolo, erogata gratis o dal costo esiguo, si cerca di incentivare la spesa in quel punto vendita o in quel centro commerciale qui vicino.

  • Insegne:

Colonnine di ricarica ad erogazione gratuita sono presenti nei punti vendita di insegne come Iper, Decathlon, Tigros, Esselunga, Bennet e Ikea.

Alcune insegne tuttavia stanno già riconsiderando la gratuità o partono direttamente stabilendo convenzioni con i principali gestori (come Enel X): il costo della ricarica è esiguo ma serve la chiavetta o le tessere propria del gestore.

  • Condizioni:

Tieni comunque presente che:

  • di giorno l’operazione è spesso consentita nella modalità di potenza di ricarica lenta e per un tempo massimo di due ore: ciò significa che magari la tua auto non riuscirà a ricaricarsi totalmente (ci sono in ogni caso degli indicatori che segnalano il livello di carica
  • di notte, a parcheggio chiuso, diversi esercizi offrono la possibilità di ricarica gratuita. Puoi lasciare l’auto collegata senza limiti di tempo, ma questa soluzione non è praticabile se non abiti vicino o non hai qualcuno che ti posa accompagnare.

Altri luoghi

In molte località turistiche, strutture ricettive comunali e alberghi hai la possibilità di ricaricare gratuitamente la tua auto. Se sei in viaggio, devi pianificare con attenzione le soste per la ricarica per arrivare in sicurezza alla tua meta di destinazione.

A questo punto ti chiederai come trovare colonnine elettriche gratuite. In realtà è facile: basta cercarle su Google Maps (anche se il sistema è ancora in fase di sperimentazione) o con qualche app.

Conclusioni

Oggi che il parco di veicoli elettrici è ancora limitato, puoi fare la ricarica gratuita del tuo veicolo, in modo parziale o totale, presso i centri commerciali, le grandi catene e in centri pubblici attrezzati.

Ma come si evolverà la situazione quando la mobilità sarà esclusivamente elettrica? Non dimentichiamo che la Commissione Europea ha stabilito che dal 2035 tutte le auto vendute saranno ad emissione zero?

Finché l’esborso in corrente resterà marginale rispetto al vantaggio ottenuto in visibilità e in fatturato per la spesa degli utenti, le cose probabilmente rimarranno immutate. Altrimenti… non resta che attendere i prossimi sviluppi del mercato!

Giuseppe Pastori

Tecnologo alimentare, è attento alle innovazioni tecnologiche e alle applicazioni di tutto ciò che ruota intorno al mondo del food per professione e alle quattro ruote per passione.