Come si aspira l’olio motore

Tutte le case automobilistiche prescrivono un tagliando periodico di manutenzione che include il cambio dell’olio motore.

Ti sei mai chiesto se puoi fare questa operazione da solo, risparmiando sui costi della manodopera professionale?

In effetti sì, puoi farla anche se non hai il classico ponte utilizzato in officina.

Scopri con noi come si aspira l’olio motore e quali sono le procedure da osservare.

Come aspirare l’olio motore

Fare il cambio olio non è particolarmente complesso.

L’operazione può essere eseguita in due modi:

  • svuotando il serbatoio dell’olio per gravità
  • aspirando l’olio dall’alto stando in piedi, sporcandoti di meno (molto meno)

Vediamo brevemente quali sono le differenze.

  • Svuotamento per gravità

Per svuotare il serbatoio in questo modo devi disporre di un ponte o di una buca. Tra l’altro in questo modo puoi anche sostituire il filtro che in genere si trova sotto il serbatoio.

In teoria potresti anche spingerti sul pavimento sotto l’auto e agire da sdraiato sporcandoti un po’ di più.

Tieni presente che questa posizione non è sicura e non va mai eseguita da soli.

  • Svuotamento dall’alto

Svuotare il serbatoio dall’alto aspirando il contenuto di olio è un’operazione più veloce e sicura. L’unico svantaggio è che non puoi sostituire anche il filtro (poche auto ti permettono di cambiare la coppa dell’olio da sopra).

Rimane quindi dell’olio vecchio che andrà ad inquinare quello nuovo.

Per questo motivo si consiglia di alternare la sostituzione fai da te con quella in officina, durante la quale viene cambiato anche il filtro dell’olio.

Cosa occorre per svuotare l’olio dall’alto

Prendiamo in esame il classico metodo fai da te, quello cioè che prevede di aspirare l’olio dall’alto.

Per eseguire questa operazione ti occorre:

  • un paio di litri di un olio dello stesso tipo di quello già presente nel serbatoio ma primo prezzo (ti servirà per fare una sorta di lavaggio del circuito in modo da recuperare più olio esausto, compreso quello rimasto nel filtro)
  • 5 o 6 litri di olio nuovo, adatto al motore della tua auto, in base alle specifiche riportate sul libretto di manutenzione
  • un contenitore per raccogliere l’olio esausto e portarlo in discarica
  • guanti
  • carta assorbente a perdere per pulire

ATTENZIONE

L’olio esausto va obbligatoriamente portato in discarica, dove viene recuperato da appositi consorzi insieme a quello delle officine.

È vietato smaltirlo nelle fognature per ovvi motivi di inquinamento ambientale.

Come cambiare l’olio

Hai tutto il materiale?

Bene, segui questi passi.

  • Fai fluidificare l’olio

Accendi l’auto per favorire la fluidificazione dell’olio presente nel serbatoio e spegnilo dopo pochi minuti.

Non è necessario che il motore sia molto caldo. Eviterai così di toccare accidentalmente parti che scottano.

Inoltre il tubo di aspirazione della pompa è generalmente in materiale plastico e rigido ma a contatto con il fluido caldo si può ammorbidire.

Se non è di buona qualità può adagiarsi sul fondo o piegarsi rendendo difficoltosa l’estrazione completa dell’olio.

  • Infila il tubo di aspirazione

Una volta spento il motore, togli l’astina del controllo livello e al suo posto infila il tubo di aspirazione della pompa.

  • Attiva la pompa

Accendi la pompa e inizia ad aspirare con la pompa, avendo cura di raccogliere l’olio esausto.

Diversi modelli di pompa hanno un serbatoio di raccolta incluso che facilita il compito.

I dispositivi minimali e low cost ne sono privi. Devi quindi predisporre un recipiente di raccolta.

Le pompe migliori sono quelle che riescono ad aspirare insieme aria e olio in modo che quando arrivi al fondo senza più olio da pescare, puoi risucchiare anche gli ultimi residui.

  • Rimuovi i residui

Procedi quindi con il “lavaggio” delle impurità presenti nella coppa dell’olio, usando l’olio di primo prezzo.

Avvia il motore facendolo girare per qualche minuto, senza però far accendere la spia rossa della pressione. In questo modo metti in circolo l’olio che andrà a raccogliere, mischiandosi insieme, l’ultima frazione di olio esausto.

Aspiralo poi con la pompa per eliminarlo.

ATTENZIONE

Non tutti ritengono necessaria questa operazione, dal momento che è veramente poco l’olio che rimane nel filtro. Tuttavia è sufficiente per sporcare subito l’olio nuovo, specie se si sono formate delle morchie più consistenti.

  • Riempi il serbatoio

A questo punto riempi il serbatoio con l’olio nuovo ed effettua il controllo del livello mano mano che procedi.

Una volta raggiunto il livello dell’olio adeguato, riavvita il tappo del serbatoio.

  • Rabbocca se necessario

Dopo aver ripulito tutto e controllato che tutto sia in ordine, accendi il motore per dieci minuti.

Dopo averlo spento, controlla ancora una volta il livello dell’olio con l’apposita asta: se si è abbassato, rabbocca con altro olio finché la tacca dell’astina di controllo mostra che è stato raggiunto il livello massimo.

Tipi di pompa di aspirazione dell’olio

Le pompe di aspirazione olio che trovi sul mercato sono di due tipi: manuale ed elettrica.

Ecco quali sono le loro caratteristiche.

  • Pompa di aspirazione manuale

La pompa manuale è il modello più semplice. Può essere di tipo professionale o per uso occasionale.

È composto da una pompa a mano e da uno o più tubi di aspirazione. Questi sono progettati per estrarre rapidamente l’olio all’interno del motore. Consentono inoltre di raccogliere altri fluidi come la benzina all’interno del serbatoio.

In generale, queste pompe sono abbastanza alte in modo da offrire un’aspirazione potente.

  • Pompa di aspirazione elettrica

La pompa elettrica incorpora un motore che aziona la pompa. È dotata di due tubi, uno per l’aspirazione e l’altro per lo scarico di olio nel serbatoio di raccolta.

Tutto quello che devi fare è accendere il motore per iniziare a lavorare.

Il vantaggio dell’utilizzo di questo tipo di pompa è che accelera l’attività consentendo nello stesso tempo di risparmiare energia.

Anche questa versione può essere di tipo professionale o per uso occasionale.

I modelli più economici sono quelli che funzionano a 12 V. Sono muniti di morsetti (polo negativo e polo positivi come i cavi di avviamento di emergenza) da collegare alla batteria dell’auto.

Domande frequenti

Con cosa si aspra l’olio motore?

Per svolgere questa operazione ti occorre una pompa. La puoi scegliere di tipo manuale, più economica (costa dai 15 ai 20 euro), oppure con motore (dai 30 euro in su).

Cosa succede se c’è troppo olio nel motore?

Se l’olio in circolazione è in eccesso, non riesce a lubrificare correttamente i vari componenti.

Di conseguenza potrebbe verificarsi un surriscaldamento o una perdita di pressione, con conseguenze anche gravi e costose..

Perché aumenta l’olio nel motore?

Un aumento di olio nel motore può essere provocato dal processo di rigenerazione del filtro antiparticolato.

Può anche trattarsi di un problema all’impianto di alimentazione.

Ogni quanto si deve cambiare l’olio?

Per mantenere in efficienza il tuo motore, il cambio olio va effettuato indicativamente ogni 15mila chilometri per i motori benzina (o se non raggiungi questa percorrenza va cambiato almeno una volta l’anno).

In caso di motore diesel può essere fatto ogni 25mila o 30mila chilometri.

Conclusioni

Il cambio dell’olio motore è una delle operazioni più semplici di manutenzione dell’auto: lo puoi fare anche tu.

Il metodo più pratico e veloce prevede l’utilizzo di una pompa di aspirazione dell’olio esausto.

Anche se non riuscirai ad aspirare tutto l’olio perché una minima parte rimarrà nel filtro (che non riesci a sostituire se operi dall’alto), potrai comunque guidare in sicurezza con olio nuovo nel motore.

E al cambio successivo, puoi chiedere l’intervento di un professionista in officina che, sostituendo l’olio dal basso, provvederà a cambiare anche il filtro.

Giuseppe Pastori

Tecnologo alimentare, è attento alle innovazioni tecnologiche e alle applicazioni di tutto ciò che ruota intorno al mondo del food per professione e alle quattro ruote per passione.