Come coprire graffi auto

A chi non è mai capitato di dover fare i conti con qualche graffio sull’auto? Le cause possono essere tante: atti di vandalismo, parcheggi inadeguati, piccoli incidenti automobilistici…

Se ti chiedi come coprire graffi auto per farla tornare al suo antico splendore, sei nel posto giusto. Scoprirai che non sempre è necessario rivolgersi a un carrozziere. Ci sono infatti metodi più semplici ed economici e che puoi fare anche da solo.

Ma quali caratteristiche devono avere i prodotti giusti?

Prodotti per la rimozione dei graffi o per lucidare?

La prima cosa che devi stabilire è se ti serve un prodotto che ti aiuti a rimuovere i piccoli danni o vuoi semplicemente una soluzione che ti aiuti a rimettere a nuovo le micro imperfezioni.

  • Formulazione:

Se controlli sulle rispettive confezioni, non noterai particolari differenze nella formulazione tra i prodotti per rimuovere i graffi e i prodotti per lucidare l’auto.

Tuttavia quelli per eliminare i graffi dall’auto hanno miscele più personalizzate, ideali per effettuare piccoli interventi mirati sulla carrozzeria.

  • Tipo di intervento:

In base al tipo di intervento che ti interessa effettuare puoi orientarti a un prodotto piuttosto che a un altro. Se devi occuparti dei segni di ossidazione e di finitura opaca, la pasta per lucidare l’auto è la più indicata. Invece se devi rimuovere i graffi dell’auto meglio optare per una pasta abrasiva per auto.

Caratteristiche dei prodotti per rimuovere i graffi dalla carrozzeria?

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  • Formulazione in base alla riparazione:

La composizione dei prodotti per togliere i graffi e le imperfezioni di poco conto contengono agenti lucidanti delicati.

Per gli interventi più rilevanti vengono in aiuto speciali polimeri trasparenti studiati per colmare gli spazi creati dai danni maggiormente profondi.

  • Risultati:

In genere basta una singola applicazione per ottenere un visibile miglioramento, sia che si tratti di una riparazione di graffi d’auto sia che si desideri rinnovare completamente il look della carrozzeria.

È bene ricordare che si tratta in ogni caso di interventi circoscritti e destinati a danni di lieve entità.  Non vengono garantiti risultati sicuri in caso di ossidazione molto pronunciata.

Come intervenire sui graffi leggeri

Per chi ama la propria auto e ne ha una cura quasi maniacale, non c’è niente di peggio che scoprire nuovi graffi sulla carrozzeria. Che si tratti di una leggera striatura o del segno lasciato da una spazzola dell’autolavaggio, a tutto c’è una soluzione, semplice ed economica: il polish per graffi.

  • Lava con cura la zona su cui effettuare l’intervento e asciugala.
  • Procurati una crema polish per auto e un panno in cotone.
  • Metti un piccolo quantitativo di prodotto sul panno.
  • Passa il panno con movimenti circolari in corrispondenza del punto da riparare, senza premere eccessivamente.

Come intervenire sui graffi profondi

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Il ritocco dei graffi profondi non solo richiede qualche passaggio in più, ma deve essere fatto tempestivamente, nel giro di qualche giorno al massimo. Infatti se il danno ha portato in luce il metallo sotto la verniciatura, c’è il rischio di vederlo arrugginire presto.

E a quel punto, non si può far altro che richiedere il costoso intervento di un carrozziere.

Uno dei passaggi più importanti è acquistare la vernice della tonalità più adatta a quella originale della tua auto. In genere il colore giusto lo trovi

  • Seguendo le indicazioni riportate sul libretto di manutenzione
  • Identificando la sigla che fa riferimento al colore di vernice della tua auto. In genere è indicata su un’etichetta all’interno della portiera o in altre parti del veicolo

1. Fase di preparazione

  • Lavaggio. Fai un bello shampoo alla tua auto come consuetudine. Versa su una spugna un apposito prodotto per carrozzerie e… vai con l’olio di gomito! Dopo averla insaponata, risciacquala e asciugala con la massima cura.
  • Perizia. Una volta che la tua auto è bella pulita, esamina con attenzione l’entità del danno su cui devi intervenire. Se il danno è lieve e si vede solo il primer, si tratta di un intervento fai da te molto semplice.

Ma se la verniciatura si è completamente staccata e intravvedi già le prime tracce di corrosione, accertati di conoscere le tecniche di riparazione adeguate per non rischiare di peggiorare le cose.

  • Preparazione. La fase preparativa è un po’ come quando dipingi l’interno della casa: devi coprire le parti che non vuoi verniciare. Con l’aiuto di un po’ di nastro adesivo fissa dei fogli di giornale tutto intorno all’area da trattare, per evitare di colorare anche le sezioni della carrozzeria che sono in buono stato.
  • Prima di intervenire con il nuovo rivestimento, è necessario passare un composto di pasta abrasiva per i residui di vernice che si trovano ancora sul graffio: rimuovine un paio di centimetri in corrispondenza di ciascun lato.

2. Applicazione del nuovo rivestimento

  • Scelta del colore. Come accennato, è la fase più delicata perché devi trovare una tinta che si abbini perfettamente a quella originale della carrozzeria. Ma con un po’ di ricerca nel web, non sarà difficile identificare il produttore che te la può fornire.
  • Una volta che hai sotto mano il nuovo rivestimento, procedi con la verniciatura. In genere si tratta di un prodotto spray (molto pratico) o da stendere in strati sottilissimi con l’aiuto di un pennellino. Lascia asciugare una mezz’ora tra un’applicazione e l’altra. Procedi fino a quando non raggiungi il livello appena inferiore rispetto al rivestimento trasparente che si trova intorno.

3. Applicazione del rivestimento trasparente

Ultimata la stesura degli strati di colore, è il momento di passare il rivestimento trasparente. Anche in questo caso procedi con strati sottili, lasciando passare circa mezz’ora tra le varie applicazioni.

Fermati non appena superi di poco la vernice originale che si trova intorno. A questo punto, prenditi una pausa, perché devi lasciar solidificare la nuova vernice almeno per una giornata (meglio due!).

4. Levigatura

È un passaggio molto delicato, perché da questo dipende la buona riuscita del lavoro. Si tratta di passare della carta vetrata molto fine su tutti e due i lati dell’intervento. Puoi utilizzare ad esempio una grana 2500.

Fai dei movimenti circolari decisi ma delicati, fino a quando non hai allineato perfettamente la superficie. Non si deve notare alcuno sbalzo, nemmeno impercettibile: liscio come l’olio!

5. Il tocco finale

Eccoci arrivati alla fase conclusiva. Per donare al risultato finale un look da vero professionista, utilizza uno smalto, seguendo scrupolosamente le indicazioni riportate sulla confezione. Con cera e tampone e la tua auto sembrerà appena uscita dal concessionario!

Conclusioni

I graffi sulla vernice dell’auto sono molto comuni, ma sappiamo bene che andare in un’officina per risolvere i problemi di verniciatura può essere costoso. Così, molte persone scelgono con rassegnazione di non riparare il danno. Tuttavia, ciò che non sanno è che esistono diversi metodi per rimuovere i graffi da un’auto.

Questo articolo ha messo in evidenza il metodo più comune che funziona in modo efficace nella maggior parte dei casi, soprattutto se l’intervento è di lieve entità.

Giuseppe Pastori

Tecnologo alimentare, è attento alle innovazioni tecnologiche e alle applicazioni di tutto ciò che ruota intorno al mondo del food per professione e alle quattro ruote per passione.